La Fiat 127 e il motore 903
Nel suo libro, “I miei 40 anni di progettazione alla Fiat”, che consigliamo vivamente a qualsiasi appassionato di auto, Dante Giacosa così racconta la nascita della Fiat 127: “ …Lo stile della 127 è di Pio Manzù. Aveva appena ultimato il raffinato simulacro in gesso della G. 31 quando Paolo Boano e io decidemmo di affidargli lo studio della carrozzeria per la 127. Pio, che aveva la passione per le vetture fatte per la gente, semplici, senza pretese di lusso, utilitarie, si dedicò alla 127 con grande impegno ed entusiasmo. I suoi disegni erano di estrema semplicità, esaltata fino al limite consentito della comunicazione dell’idea. I figurini subivano un processo di progressivo delicato affinamento che sembrava voler dare l’impressione di una genuinità raffinata, sofisticata, intellettuale. Disponendo di ottimi collaboratori esperti nella manipolazione del gesso costruì, secondo il disegno che avevamo approvato, un modello che si faceva ammirare per l’estrema cura dell’esecuzio