2003-2012 Fiat Panda seconda generazione, guida tecnica
Commercializzata con i model year compresi tra il 2003 e il 2012, la Fiat Panda di quegli anni è un prodotto interessante, con versioni speciali che oggi si trovano anche a prezzi relativamente bassi. Pensate alla Fiat Panda 4x4 o alla più pepata Fiat Panda 100HP. In ogni caso, questa seconda generazione rappresentò un salto cosmico tra la Fiat Panda costruita fino al 2003 e disegnata da Giorgetto Giugiaro. Qui di seguito alcune note tecniche da tener presenti nel caso foste interessati ad acquistarne una usata.
Come anticipato, si tratta di un modello che sul mercato dell'usato viene oggi offerto a prezzi interessanti. Pensate, per esempio, che una Fiat Panda 100 HP la potete trovare anche nell'intorno dei 6.000 euro. Se quindi state pensando ad un acquisto del genere, qui di seguito vi forniamo qualche piccolo consiglio.
Sotto il profilo dell'affidabilità, questa generazione della Fiat Panda non ha mai mostrato grandi problemi e, in ogni caso, vale la pena tener presente che le riparazioni, se necessarie, solitamente non presentano un conto salato. Se vogliamo elencare i problemi più frequentemente riscontrati, possiamo citare la verniciatura non proprio duratura, le rifiniture e i guasti elettrici, questi ultimi più scoccianti che gravi, se non altro per la perdita di tempo necessaria per sistemarli.
Rimanendo temporaneamente sul fronte della scocca, segnaliamo la verniciatura poco resistente all'urto contro i classici detriti che colpiscono, per esempio, il frontale. Verificare quindi che non ci siano eccessivi danni nella parte anteriore perché, diversamente, sarebbe necessario provvedere ad una riverniciatura per evitare fenomeni di corrosione. Alla base del parabrezza, potrebbero invece rimanere occlusi i canali di scolo. Se ciò accade, potreste trovarvi acqua che vi cola sui piedi.
Parliamo ora velocemente delle sospensioni e della geometria ruote. Questa generazione di Fiat Panda, sebbene parecchio migliorata rispetto alla prima, ha manifestato sempre una facile perdita dei corretti angoli di lavoro delle ruote, con conseguente consumo anomalo dei pneumatici. Verificare quindi la necessità di effettuare una nuova procedura di messa a punto della convergenza, ma non dimenticate di portare il veicoli presso un officina per controllare eventuale usura di alcuni elementi della sospensione, usura che renderebbe il ripristino della convergenza vano, dopo poco tempo.
I problemi elettrici sono invece nella norma, anche se bisogna segnalare un guasto che si è presentato con una certa frequenza: il sensore di posizione dello sterzo potrebbe richiedere la sostituzione della parte superiore dello stesso e una successiva ricalibrazione della centralina. Potete facilmente accorgervi di questo problema. Guidando la vettura, infatti, potreste osservare eventuali vibrazioni del volante, accompagnate da un rumore sordo, soprattutto a basse velocità. Infine, sono stati segnalati risposte non corrette dell'acceleratore su alcuni modelli, ma in questo caso si tratta di problemi risolvibili con un semplice aggiornamento del software.
I motori Fiat si sono dimostrati sempre delle unità particolarmente affidabili, anche se su questa generazione di Fiat Panda vale la pena prestare attenzione alla guarnizione della testata, perché in qualche caso, soprattutto sulla Fiat Panda 100HP, si sono riscontrati cedimenti sul lungo periodo con trafilamento di acqua nei cilindri. Potete capire se questo è il caso, anche semplicemente annusando il liquido refrigerante presente nella vaschetta di compensazione. Se tutto è a posto, non dovreste percepire odore di olio, di benzina o, più in generale, di gas di scarico.
Un altro elemento che merita di essere verificato accuratamente è la cinghia di distribuzione, il cui intervallo di sostituzione è previsto intorno ai 60.000 km. Su questo argomento, un controllo ancora più accurato lo meritano i modelli realizzati dopo il 2010, perché sui motori di questo periodo è stata introdotta la fasatura variabile, una tecnologia che è servita a Fiat per ottemperare alla norma sulle emissioni Euro 5.
Veniamo quindi alla trasmissione. Su questo fronte, sono stati segnalati alcuni problemi più frequenti nel caso dei modelli con frizione a comando idraulico. Un difetto ricorrente su alcune Fiat lo troviamo anche sulla Fiat Panda di questa generazione, in particolare su Fiat Panda 4x4 e su Fiat Panda 100HP: il passaggio dalla seconda alla terza potrebbe evidenziare la classica grattata, dovuta all'usura del sincronizzatore.
Archivio immagini: Fiat
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