C'era una volta: Fiat Uno Selecta, analisi complessiva della vettura
Completiamo la serie di articoli sulla Fiat Uno Selecta con questa breve presentazione del veicolo nel suo complesso. Partiamo quindi dal motore, ricordando che la trasmissione CVT che equipaggia la Uno Selecta venne progettata per una coppia massima in entrata fino a 12,7 kgm, cioè 125 Nm. Questo le permetteva, quindi, di essere impiegata con propulsori aventi cilindrate variabili da un litro ad un litro e mezzo. Sulla Fiat Uno Selecta questa innovativa trasmissione venne abbinata ad un motore a benzina di 1.116 cc, lo stesso motore che equipaggiava le Fiat Uno 60.
Tra le sue caratteristiche principali, ricordiamo le seguenti:
- 4 cilindri in linea,
- cilindrata: 1,116 cc,
- potenza massima: 58 CV a 5.700 giri/min,
- coppia massima: 8,9 kgm a 3.000 giri/min,
- distribuzione con 1 albero a camme in testa,
- accensione elettronica breakerless, e
- carburatore doppio corpo.
La scelta cadde su questa motorizzazione perché si trattava di una cilindrata europea ideale,baricentrica, negli impieghi urbani e suburbani, nonché per la sua brillantezza prestazionale e i bassi consumi. Nel vano motore, oltre al gruppo della trasmissione CVT, venne aggiunto uno scambiatore di calore olio/aria collegato alla trasmissione. Vennero poi apportate modifiche ai sistemi di supporto e sospensione del gruppo motopropulsore.
La meccanica della Fiat Uno Selecta
La Selecta condivideva con le altre versioni della gamma Fiat Uno il moderno schema meccanico che contribuì al successo di questo modello:
- motore anteriore trasversale,
- trazione anteriore,
- sospensioni anteriori indipendenti,
- sospensioni posteriori ad assale torcente,
- impianto frenante (con servofreno) con freni anteriori a disco (diametro dischi 240 mm) e freni posteriori a tamburo (diametro tamburi 185 mm).
L’allestimento della Fiat Uno Selecta
Esternamente la Fiat Uno Selecta si distingueva unicamente per la targhetta di identificazione posteriore. La versione nasceva a 3 e 5 porte in allestimento Super, che includeva di serie:
- lunotto termico
- tessuti di rivestimento di tweed
- riscaldatore a due velocità
- accendisigari
- sedili registrabili.
Fra i comandi si trovavano, ovviamente, la leva selettrice del CVT, mentre era assente il pedale della frizione. Alla strumentazione venne aggiunta una spia di controllo della temperatura dell’olio della trasmissione. Furono resi disponibili i seguenti optional:
- appoggiatesta sui sedili anteriori
- tergilavalunotto
- vernice metallizzata
- tetto apribile
- sedile posteriore sdoppiato
- alzacristalli elettrico anteriore
- chiusura centralizzata (5 porte)
- proiettori a luce alogena
- cristalli atermici
- specchio retrovisore supplementare esterno.
Le prestazioni della Fiat Uno Selecta
Grazie allo sfruttamento del motore costantemente ai regimi ottimali, il comportamento della Fiat Uno Selecta si rivelò di tutta soddisfazione, sia in accelerazione e ripresa nella marcia in piano, sia nei percorsi misti e in salita, dove la trasmissione CVT consentiva andature brillanti e grande comfort di guida. In città la nuova vettura si trovava particolarmente a suo agio, anche nelle più difficili condizioni di traffico, evitando al guidatore continui e repentini cambi di marcia.
La velocità massima, pari a 148 km/h veniva raggiunta ad un regime largamente inferiore a quello di potenza massima e poteva quindi essere mantenuta senza paura di forzare il motore (sulla Fiat Uno 60 con cambio manuale la velocità massima di 155 km/h si raggiungeva in IV, a regime superiore a quello di potenza massima).
Questi i dati di accelerazione, ripresa e consumi dichiarati (litri/100km, secondo norme ECE del tempo):
- 0-100 km/h in 15,5 secondi,
- 0-1.000 m in 37 secondi,
- 1.000 m da 40 km/h in 35 secondi, cioè 4 secondi in meno della Fiat Uno 60 che adottava lo stesso motore,
- a 90 km/h 4,8 l/100 km
- a 120 km/h 6,5 l/100 km
- ciclo urbano 7,6 l/100 km
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